Il progetto, nato in seno ad Interno bizantino, si è dilatato nel tempo con inaudita costanza, rammentando il linguaggio della memoria e delle vestigia storiche.

Con uno studio sistematico e fattivo di brani musivi bidimensionali con superfici liberamente libere, le opere, ad indirizzo installativo parietale, indagano le particolarità intrinseche e criptiche del mosaico.

Le pregevoli tessere musive donano preziosità alla componente storica e al prezioso messaggio diffuso da brani lacerati ed intaccati dal tempo, ugualmente evocativi di grandi eventi artistici e culturali.

La modernità delle opere si esprime in una moderna astrazione, che offre tratti della nostra contemporaneità alle testimonianze di età trascorse.