Patrizia Dalla Valle – RINASCITA
curated by Enzo Dall’Ara
Museo di Torcello
Isola di Torcello (VENEZIA)
10 maggio – 20 novembre / 2019
Opening
giovedì 9 maggio 2019 alle ore 18.00
La storica isola di Torcello, prezioso gioiello della laguna veneta, apre i suoi spazi museali all’opera musiva di Patrizia Dalla Valle, artista illustre in ambito nazionale ed internazionale. Già presente alla 57. Esposizione Internazionale d’Arte, La Biennale di Venezia – Padiglione della Repubblica Araba Siriana –, nonché nel Museo Archeologico Nazionale del capoluogo lagunare nel 2018, l’artista ha creato per l’isola di Torcello, fulcro dell’antica cultura veneziana, un ricco e pregevole corpus di opere concordi con gli spazi espositivi. Queste sono presentate in un’ampia mostra dall’evocativo titolo Rinascita.
Le creazioni, che compongono un itinerario artistico-culturale di valente spessore iconografico e semantico, accolgono il visitatore in un originale percorso, coniugato con le vestigia e le emergenze archeologiche conservate nell’isola. L’evento, che si svolge in contemporanea con la 58. Biennale di Venezia, intende onorare in chiave moderna un linguaggio espressivo antichissimo, proposto in un luogo storicamente nobile, che, nello splendore dei suoi edifici ecclesiastici, assunse il mosaico a lessico eletto di narrazioni iconografiche.
Rinascita consolida nel presente la valenza di un linguaggio atto a dialogare con le atmosfere di un paesaggio della memoria, nonché con le suggestioni di reperti del ricordo. S’innesta, così, un’arte modernissima, ricca di luce e di colore, parametri fondamentali per una nuova prospettiva di creatività quanto mai contemporanea. Le opere, infatti, effondono luminosità e cromatismi che permeano sguardo e spirito in un divenire semantico assonante con il rigore della ricerca storica e culturale.
L’esposizione si avvale di un considerevole nucleo di opere inedite, a respiro sovente scultoreo e monumentale, raccolte in un progetto denominato “Ermeneutica”, al fine di evidenziare l’importanza della soggettiva interpretazione iconica che l’artista ha siglato in ogni creazione. A queste opere sono coniugate realizzazioni storicizzate, tratte in particolare dai progetti “Tagli dal tempo”, “Lacerti”, “Ovuli”, “3A: Arte, Amicizia, Amore” che consentono di illustrare un percorso espressivo innovativo e consolidato.
L’area esterna al Museo si presenta al visitatore nello stupore di un trono monumentale, a tensione formale gotica, che evoca il prevalente stile architettonico veneziano e si pone come concordanza di opposti con il cosiddetto “Trono di Attila”. A quest’opera musiva si coniugano evocative stele parietali, intrise di atmosfere votive, un aureo binomio di cupole sbrecciate dal tempo e dagli eventi, nonché una triade di ipotetiche briccole, ad eco del paesaggio lagunare veneziano.
Gli spazi museali interni presentano, in concordanza con le opere e i reperti permanentemente esposti, ragguardevoli creazioni enucleate da progetti afferenti al divenire esistenziale dell’uomo e della natura. Assonanti con tali realizzazioni sono proposte opere parietali recentissime, incentrate su un linguaggio inedito che, su lacerti fotografici di portolani riprodotti su tela, unisce pittura e disegno ad inserti musivi.
Completa la mostra una monumentale creazione ad obelisco, che, nella sua consecutiva verticalità, sprona l’animo all’elevazione spirituale e alla salvifica proiezione cosmica.